Simonetta Betti

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Le 7 regole d’oro della relazione di coppia

Gli autori delle ‘sette regole d’oro’ sono i coniugi Gottman, psicologi statunitensi che da 40 anni si occupano di coppie e che hanno progettato un laboratorio scientifico dove svolgono le loro ricerche. Hanno aiutato centinaia di coppie a riprogrammare il loro rapporto che era entrato in crisi e numerose coppie a separarsi in modo ragionevole e costruttivo. I coniugi Gottman ritengono che il benessere della coppia sia una lenta e continua costruzione che si avvia nel momento stesso in cui i “due partner” hanno deciso di trasformarsi in “una coppia”.

 

Regola n.1

Conoscere sogni, ambizioni, desideri del proprio partner.

Aiuta a comprendere chi è l’altro e a porre le basi della stima e della tenerezza nella relazione.

 

Regola n.2

Coltivare tenerezza e stima.

Entrambi questi sentimenti sono i pilastri che impediscono anche ai litigi più esasperati di diventare “tossici” perché quando si è convinti che il partner meriti amore e rispetto non  si innescano “catastrofici” sentimenti di vendetta.

 

Regola n.3

Dare spazio a piccoli gesti, ad abitudini e consuetudini.

Nella vita di ogni giorno il rapporto si nutre di piccoli e banali gesti e di quotidianità “ritualizzate”: scambiare due chiacchiere la mattina a colazione prima di avviarsi al lavoro, raccontare la propria giornata quando ci si ritrova la sera a cena, commentare assieme un fatto riportato in TV o letto sulla stampa o sui social. “Una cena a lume di candela al ristorante è certamente un’esperienza bellissima, ma a poco serve se si presenta come un’isola tra mesi di isolamento e silenzio” ( Dieci principi per una terapia di coppia efficace, J& Gottman ).

 

Regola n.4

Fare attenzione al gioco di potere.

Talora l’unico gioco che sa fare la coppia è un “gioco di potere”. Può manifestarsi nei modi più diversi e talora i partner non ne sono consapevoli. Il potere nella coppia andrebbe condiviso per evitare di cadere nella trappola “up – down” dove, di volta in volta, c’è un dominante e un dominato. Per condividere il poter bisogna saper ascoltare l’altro, lasciarsi influenzare dal suo punto di vista, tenere in considerazione i suoi bisogni e desideri. A nessuno piace la sensazione di essere manipolato o, ancor peggio, di contare ben poco per l’altro.

 

Regola n.5

Saper litigare bene.

  • Siete in disaccordo su qualcosa? Ebbene parlatene e fate una vostra proposta. Meglio iniziare il discorso con “IO” e non con “Tu” ( ‘Io penso’…. e non ‘Tu sbagli’…).
  • Qualcosa vi disturba? Dichiarate cosa non vi piace senza incolpare il partner.
  • Qualcosa non vi soddisfa? Parlatene evitando valutazioni e giudizi sul partner.

 

Regola n.6

Superare momenti difficili e prendere decisioni.

Diversità di credenze, di valori, di aspirazioni, di desideri fanno parte della vita di coppia. Fare o non fare figli? Fare la moglie e la madre a tempo pieno o riprendere il lavoro? Come gestire il denaro? Accettare o meno un trasferimento in un altro paese? Ecc…

Sicuramente parlare apre uno spiraglio talora però, se non si trova una soluzione, la comunicazione si blocca. Qualche seduta di coaching serve ad evitare che si installi una dinamica di “vincitore” e “vinto” con le conseguenze sul benessere emotivo della coppia.

 

Regola n.7

Lo spazio condiviso.

È importante per il benessere della coppia avere uno ‘spazio condiviso’ che vada al di là delle abitudini quotidiane, della condivisione dei compiti, dell’educazione dei figli, dei rapporti sessuali. Uno spazio di intimità fatto di intenti, valori, desideri comuni che consenta ad entrambi di guardare verso una direzione comune.

 

Al centro del lavoro clinico e di ricerca dei Gottman e quindi sullo stesso scenario delle “7 regole d’oro” è la relazione di amicizia.

L’amicizia sta alla base della costruzione della “casa solida” ovvero di un rapporto di coppia resiliente e resistente agli scossoni e ai traumi della vita: unico sentimento che consente di superare anche  il dolore del  tradimento per poi poter ripartire insieme.