Simonetta Betti

logo_payoff2_trasp_red

Riflettere e Rimuginare

In alcuni momenti particolarmente difficili della vita la  mente si ferma a pensare, ed il pensiero  può prendere due strade : quella della “Riflessione” e quella della “Rimuginazione”.

La prima apre, la seconda chiude

Durante la riflessione la mente è aperta ad accogliere gli stimoli che provengono dal mondo esterno e dal mondo interno, per poi prendersi momenti di pausa ed elaborare soluzioni.

Durante il rimuginare la mente si avvolge intorno a se stessa. Il pensiero viene bloccato su sensazioni ed immagini che si ripetono costantemente mentre il dialogo interno non porta a soluzioni.

 

Spesso rimuginare accompagna stati di ansia- depressiva.

 

Per essere consapevoli se stiamo riflettendo oppure se stiamo rimuginando possiamo farci queste tre domande:

  1. Questi pensieri mi stanno avvicinando ad una soluzione?
  2. Questi pensieri, se anche non mi avvicinano ad una soluzione, mi aiutano a stare meglio?
  3. Malgrado questi pensieri non  mi avvicinino alla soluzione ed io  non mi senta neppure  meglio,  avverto  comunque una maggiore chiarezza nella mia mente?
 
Se rispondo ‘no’ a tutte e tre queste domande allora vuol dire che il mio pensiero si è messo su un percorso senza via di uscita.
Cosa fare?
Io suggerisco ad amici, pazienti, ed anche a me stessa di uscire, fare un po’ di sport, vedere amici e parlare d’altro. Insomma di impegnarsi in qualsiasi cosa che  aiuti ad uscire da questa  tremenda spirale  che succhia energia, provando a mettere la mente in standby.
 
Ottima soluzione sono alcune pratiche Mindfulness