“La vera perfezione sta nell’aspirare a non essere perfetti”
(Fenelon)
Potremmo chiamarlo ‘Non mollare la presa’ quel grande contenitore di un circolo vizioso fatto di controllo e di stress, di pretesa di cambiare a tutti costi situazioni difficilmente modificabili, di rimorsi e rimpianti nei confronti del passato che impediscono di godere a piene mani del momento presente.
Mollare la presa è un atto di consapevolezza che consiste nell’aprire questo Vaso di Pandora per lasciar uscire uno ad uno i suoi contenuti, così da confrontarsi con ciascuno di loro attraverso un viaggio che parte dalla narrazione personale ed ha come meta il cambiamento. Per ciascuno di noi le tappe sono diverse, ne ho identificate alcune: sperimentare la leggerezza, provare il senso di libertà, sentire fiducia in se stessi, costruire relazioni sane, avere il coraggio di aprirsi a nuove esperienze.
“Mollare la presa comincia dal corpo perché i nostri pensieri ed i nostri sentimenti influiscono costantemente sul nostro corpo. La vita è movimento, più c’è vita più c’è flessibilità, più siete fluidi più siete vivi”.
(Arnaud Desjardins)