Non hai osato dire di no alla commessa del negozio e hai comprato queste scarpe che non ti piacciono.
Non hai osato dire di no al collega che qualche venerdì pomeriggio fa ti ha chiesto di terminare un lavoro per lunedì.
Non hai saputo dire di no ad una amica che ti ha chiesto di tenerle il bambino proprio quel pomeriggio che volevi impegnare solo per te.
Tu accetti richieste che vorresti rifiutare ma non sai come fare a rifiutarle. Ed anche se dopo aver detto ‘si’ ti penti e prometti a te stessa di rifiutare la prossima volta…poi la prossima volta ci ricaschi.
I tuoi ‘no’ non hanno successo, il modo in cui li dici risulta agli altri poco appropriato e a volte aggressivo. E tu puoi essere percepito/a come persona poco gentile o forse anche nevrotica.
In tutte e due le situazioni è stata la paura a non farti dire in modo assertivo e sicuro ciò che avresti voluto. La paura ha sopraffatto il tuo IO.
E quindi prova a cambiare e ricordati che dire “no” non significa essere una persona scortese o cattiva.
Portare la persona in uno stato della mente che l’autorizzi a dire NO richiede apprendere qualche nuova strategia comunicativa dopo aver fatto i conti con due paure che hanno radici nell’infanzia: la paura di ‘non essere accettati’ e la paura del ‘rifiuto’. La presenza di queste paure, spesso non consapevole, rende il nostro IO schiavo di quel ‘pilota automatico’ che si chiama ‘ricerca dell’approvazione altrui’.
Ipnosi e Programmazione Neurolinguistica, combinate assieme, possono aiutarti.