Un calciatore professionale sta per scendere in campo, da molti mesi è disturbato da dolori allo stomaco che iniziano al mattino del giorno in cui c’è la partita. Una studentessa universitaria, brava e studiosa, inizia a vomitare due giorni prima dell’esame. Un manager ha scariche di diarrea prima di fare una presentazione in pubblico.
Le emozioni sono nostre alleate e ci aiutano a conoscere noi stessi e il mondo che ci circonda, ma quando diventano ‘tiranne’ ci fanno stare male e soffrire.
Quando lavorate e chiedete alla vostra mente di concentrarsi in due o più impegni nello stesso tempo la state affaticando, come hanno dimostrato recenti ricerche sul “multi tasking” .
“Ci sono due processi che gli esseri umani non sono in grado di bloccare fin che sono vivi: respirare e pensare”
Potremmo chiamarlo ‘Non mollare la presa’ quel grande contenitore di un circolo vizioso fatto di controllo e di stress, di pretesa di cambiare a tutti costi situazioni difficilmente modificabili, di rimorsi e rimpianti nei confronti del passato che impediscono di godere a piene mani del momento presente.
Parola chiave del lavoro ipnotico: le risorse. Ovvero quel serbatoio di energia fatto di esperienze passate, o di esperienze create e vissute durante la seduta, grazie alle quali è possibile attivare il cambiamento.
In alcuni momenti particolarmente difficili della vita la mente si ferma a pensare, ed il pensiero può prendere due strade : quella della “Riflessione” e quella della “Rimuginazione”.
Lo studio dello psicologo potrebbe avere come targhetta sulla porta “Qui si acquista la fiducia in se stessi” dal momento che il numero di persone che fanno questa richiesta è in continua crescita.
Francesca ha 40 anni, il suo rapporto di coppia è insoddisfacente, ma non riesce a chiuderlo. Non ha figli, un buon lavoro che le piace e molte amicizie. Mi chiede un appuntamento per telefono e dopo avermi dato qualche informazione sulla sua persona aggiunge“ …qualcosa che non capisco mi impedisce di decidere ed io sento che sto sprecando energie e tempo, vorrei un aiuto”.
Diciamocelo con chiarezza, può capitare spesso di dialogare con un uomo che sembra essere sulla nostra stessa lunghezza d’onda per poi scoprire che è un bugiardo, che si prende gioco del prossimo.